Mosca, 12 mag. (Apcom-Nuova Europa) – Per il presidente russo Dmitri Medvedev la Comunità internazionale deve fare del suo meglio per porre fine alla “tragedia umana a Gaza”, anche se non tutti i problemi possono essere risolti. Continua dunque il lavoro del leader del Cremlino nella nuova veste di mediatore per il Medio Oriente anche da Ankara, dopo la Siria, dove ieri ha messo in guardia da una nuova catastrofe spinta dalle tensioni arabo-israeliane.
Mosca ha assicurato il suo aiuto nello spingere la regione verso la pace. La Turchia ha attivamente perseguito una politica di mediazione, ma di recente sono cresciute le tensioni diplomatiche con Israele. Il mese scorso, il premier Recep Tayyip Erdogan ha definito lo stato ebraico “la principale minaccia alla pace nella regione” mediorientale.
Cgi
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