Gerusalemme, 7 set. (TMNews) – Israele non presenterà le sue scuse alla Turchia per il blitz della sua marina militare contro la nave umanitaria turca Mavi Marmara, costato la vita a nove cittadini turchi, e manterrà il blocco marittimo sulla Striscia di Gaza. “Israele difende i suoi interessi e il suo governo non chiederà scusa”, ha affermato Israel Katz, ministro dei Trasporti alla radio pubblica israeliana.
“Israele – ha continuato il ministro – continuerà a mantenere il blocco marittimo sulla Striscia di Gaza per impedire il trasferimento di armi ai terroristi di Hamas”, il movimento islamico palestinese che controlla questo territorio.
La scorsa settimana la Turchia ha adottato delle sanzioni contro Israele, proprio perché lo stato ebraico insiste nel suo rifiuto di scusarsi e di togliere il blocco a Gaza. Ieri il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha confermato di aver sospeso le relazioni militari con Israele e ha minacciato di recarsi a Gaza.
Nonostante la crisi politico diplomatica, comunque, il volume di scambi tra i due Paesi è in continuo aumento. Secondo l’istituto israeliano per le esportazioni, le esportazioni da Israele verso la Turchia ammontano a 858 milioni di dollari (609 milioni di euro) nel primo semestre 2011, pari a un aumento del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Fcs
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