Gerusalemme, 3 mag. (TMNews) – Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in visita a Londra e Parigi questa settimana, tenterà di convincere i suoi interlocutori a non riconoscere lo Stato palestinese, senza un’intesa preventiva con Israele.
Netanyahu sostiene che l’accordo di riconciliazione raggiunto tra il movimento Fatah del presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen e il movimento islamico Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, costituisce una minaccia per la pace: “L’accordo tra Hamas, che vuola la distruzione dello Stato d’Israele, e Fatah deve preoccupare tutti gli Israeliani, ma anche coloro che vogliono la pace tra noi e i nostri vicini palestinesi”, ha detto Netanyahu. “Questo è il messaggio che trasmetterò nelle capitali del mondo, e specialmente ai leader europei, nel corso delle mie visite a Londra ew Parigi questa settimana”, ha aggiunto il premier conservatore.
L’obiettivo del capo del governo israeliano si rivela comunque arduo: il capo della diplomazia britannica, William Hague, ha espresso al Cairo la sua soddisfazione “in via di principio” sull’accordo di riconciliazione. La Francia, dal canto suo, non ha escluso a priori di lavorare “con un governo di unità, impegnato sulla via della non violenza e di un accordo di pace”.
Fcs/Rcc
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