Washington, 14 mar. (Ap) – La decisione israeliana di autorizzare la costruzione di 1.600 alloggi a Gerusalemme Est è “un affronto” e “un insulto”, la cui tempistica – l’annuncio è stato dato in concomitanza con la visita in Israele del vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden – è stata “molto distruttiva”: lo ha affermato David Axelrod, uno dei principali consiglieri politici della Casa Bianca.
Axelrod, intervenuto nel corso del programma della Nbc “Meet the press”, ha sottolineato come l’iniziativa mini gli sforzi per cercare di portare la pace nella regione.
Le attività di costruzione nei quartieri arabi di Gerusalemme non fanno parte della moratoria unilaterale di 10 mesi sull’ampliamento delle colonie in Cisgiordania decisa dal governo israeliano: una sospensione totale delle attività edilizie, che comprenda anche la Città Santa, è però la condizione avanzata dall’Autorità Nazionale Palestinese per la ripresa del dialogo.
L’annuncio israeliano è stato criticato sia dallo stesso Biden
che dal Segretario di Stato Hillary Clinton: lo Stato ebraico ha
chiesto scusa per la tempistica ma non ha indicato di voler
abrogare il provvedimento.
Mgi
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