Washington, 8 dic. (Ap) – Gli Stati Uniti hanno deciso di rinunciare a ogni pressione su Israele perchè congeli la costruzione di nuovi insediamenti, come mezzo per rilanciare i negoziati diretti tra israeliani e palestinesi.
Due funzionari Usa hanno fatto sapere che l’amministrazione Obama è giunta alla conclusione che non sia questa la strategia migliore per riavviare i colloqui di pace, in stallo dalla fine dello scorso settembre, quando Israele decise di non rinnovare il congelamento di 10 mesi della costruzione di nuove colonie.
Fonti Usa hanno comunque precisato che l’amministrazione intende comunque adoperarsi per arrivare a un accordo di pace in Medio Oriente, sottolineando che la prossima settimana i negoziatori palestinesi e israeliani saranno a Washington. Dalla Casa Bianca si fa sapere che l’amministrazione preferisce ora concentrarsi sulle “questioni chiave del conflitto”, come i confini, lo status finale di Gerusalemme o il diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi.
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