Tel Aviv, 14 set. (Apcom) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non cerca in alcun modo di boicottare i negoziati di pace diretti con i palestinesi. Lo ha affermato a Tel-Aviv un alto responsabile israeliano.
“Il primo ministro non cerca di boicottare i negoziati, al contrario”, ha dichiarato sotto copertura di anonimato questo alto responsabile prima della partenza di Netanyahu per Sharm el-Sheikh (Egitto) dove deve incontrare il presidente palestinese Abu Mazen per una nuova sessione di negoziati diretti, alla presenza del segretario di stato americano Hillary Clinton.
Interpellato sull’ordine del giorno e sullo svolgimento di questi negoziati, questo alto responsabile ha aggiunto: “E’ la Clinton che stabilirà tutto questo”. Ha d’altra parte affermato che Netanyahu sosterrà durante questi colloqui che i palestinesi devono riconoscere Israele come stato nazione del popolo ebraico, che accordi devono garantirne la sicurezza e infine che il futuro accordo di pace deve prevedere la conclusione delle rivendicazioni palestinesi.
La polizia israeliana è stata messa intanto in stato di massima allerta in occasione del vertice di Sharm el-Sheikh. “Le nostre forze sono state messe in stato di allerta per ovviare a ogni provocazione o tentativo di attacco terroristico durante i colloqui di Sharm”, ha dichiarato Micky Rosenfeld, portavoce della polizia israeliana.
(Con fonte Afp)
Fco
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