L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito le carni rosse e lavorate nell’elenco delle sostanze che possono provocare il cancro. Dopo la mucca pazza e l’aviaria, un nuovo allarme sulle nostre tavole. Gli oncologi spiegano che basta avere equilibrio (1-2 volte a settimana), ma è chiaro che la notizia che spaventa gira molto più velocemente di quella che rassicura. Ciclicamente c’è qualcosa da bandire e su cui creare un’ondata di timore: perché? Ci sono interessi che non capisco, o semplicemente il progresso degli studi può e potrà mettere in dubbio alcune certezze, anche alimentari, consolidate da secoli? C’è da fidarsi?
Ma la carne rossa fa davvero male?
