«Lo Ius Soli è una norma necessaria. Ed è sbagliato collegarla all’immigrazione irregolare». Il segretario provinciale del Partito democratico, , difende la proposta di legge per riconoscere la cittadinanza ai figli di stranieri nati in Italia. Intervenendo su un tema che sta infuocando il dibattito politico non solo negli ultimi giorni, ma ormai da diversi mesi.
«Lo Ius Soli è una norma di civiltà necessaria – spiega Astuti – per favorire un processo di integrazione costruttivo. I figli di immigrati che nascono in italia si sentono italiani, parlano italiano e amano la nostra cultura».
Di conseguenza, per l’esponente democratico, «la cittadinanza per loro non è solo un documento, ma un simbolo di integrazione. Mi auguro che la legge venga approvata al più presto». Astuti controbatte alle critiche mosse dai partiti di centrodestra alla proposta di legge del Pd: «Molti esponenti dei partiti di destra collegano la nostra legge sulla cittadinanza all’immigrazione clandestina, è un’accusa infondata visto che la legge prevede di concedere la cittadinanza solo ai figli di immigrati regolari con permesso di soggiorno pluriennale».
La proposta di legge al momento è ancora in attesa dell’approvazione definitiva da parte del Parlamento. E «prevede delle procedure di ottenimento della cittadinanza italiana più snelle rispetto alla attuale legge “Bossi-Fini” – spiegano dal Pd – In particolare, un principio al quale si rifà l’attuale proposta di legge è quello di concedere la cittadinanza ai figli di immigrati con regolare permesso di soggiorno residenti da diversi anni nel nostro paese e a coloro che, giunti nel nostro Paese, completano un ciclo di studi in Italia».
I democratici puntano molto sull’approvazione dello Ius Soli e rappresenta un loro cavallo di battaglia. Un argomento, quello della cittadinanza ai figli di persone stranieri che nascono in Italia, che continuerà sicuramente ad essere al centro del dibattito politico nei prossimi mesi, fino alla campagna elettorale.
La battaglia tra centrodestra e centrosinistra non si svolgerà solo in Parlamento, ma è già iniziata anche nelle piazze, con una forte mobilitazione da entrambe le parti. Lo Ius Soli è stato anche al centro della manifestazione promossa dalla Cgil, e che ha raccolto la partecipazione di tutte le associazioni del Coordinamento Migranti Varese, che si è svolta domenica pomeriggio nel centro di Varese.