Le esportazioni dei distretti tradizionali della Lombardia si presentano in lieve calo nel quarto trimestre 2016: la contrazione è dello 0,7%. Secondo i dati del Monitor dei distretti industriali della Lombardia di Intesa Sanpaolo il risultato è frutto di una flessione del 2,3% dell’export destinato ai nuovi mercati e di una stabilità delle esportazioni destinate ai mercati maturi. Nel complesso dell’anno, l’export lombardo registra un calo dell’1,3%.
Nel dettaglio dei distretti di casa nostra, il calo delle vendite negli Usa è la causa primaria della flessione dell’export del distretto della meccanica strumentale di Varese nel quarto trimestre 2016 (con un -7,7%, contro un -2,1% cumulato annuo). Di rilievo anche la contrazione delle vendite in Francia, Messico, Repubblica Ceca e Federazione russa, nel trimestre ottobre-dicembre 2016.
È la componente delle macchine utensili a presentare la flessione più marcata delle vendite tra ottobre-dicembre 2016 (-15,2%). Calo meno accentuato per le macchine tessili e per materie plastiche (-5,2%). Calano le esportazioni anche nel distretto di abbigliamento-tessile gallaratese, nell’ordine del 4,8% nel quarto trimestre e del 3,4% rispetto all’anno precedente, trainate verso il basso da Francia, Spagna, Romania e Cina. Dal punto di vista merceologico, la flessione più accentuata è quella delle vendite di maglieria esterna, tanto nel trimestre ottobre-dicembre quanto su base annua (-11,1%). Seguono le vendite di abbigliamento (-4,5% nel confronto con il 2015) e di tessuti in cotone (-1,1%). I distretti degli Articoli in gomma e materie plastiche di Varese e delle Lavorazione dei metalli Valle dell’Arno registrano esportazioni in calo ma hanno chiuso l’anno con un export positivo.
Flessione accentuata infine per l’export del Polo aeronautico di Varese: -43,8% nel trimestre ottobre-dicembre 2016 e -36,8% nel complesso dell’anno.