Potenza, 1 set. (Apcom) – Nei loro disegni raccontavano le violenze che erano costretti a subire. E’ stato anche grazie agli elaborati grafici di alcuni bambini di sei e sette anni di una scuola elementare di Potenza, che gli investigatori sono riusciti a risalire ai comportamenti aggressivi adottati da una maestra di 62 anni. Il gip del Tribunale di Potenza ha firmato un’ordinanza di sospensione di sessanta giorni per l’insegnante, che fa seguito ad un primo provvedimento cautelare di allontanamento da parte dell’ufficio scolastico regionale il 29 marzo scorso.
La maestra – è emerso dalle indagini condotte dalla squadra mobile del capoluogo – avrebbe insultato pesantemente e schiaffeggiato in più occasioni i suoi scolari, arrivando a colpirli anche con i libri, dal mese di settembre 2009 fino alla sospensione. I primi ad accorgersi dei “turbamenti” di alcuni bambini al rientro dalla scuola, erano stati i genitori che, preoccupati, si sono rivolti ad uno psicologo. Il medico avrebbe riscontrato le violenze subite che pur non essendo “estremamente gravi”, descrivevano comunque un quadro “allarmante”. Il dirigente dell’istituto potentino, informato della situazione, si è subito rivolto alla Polizia e all’ufficio scolastico regionale. A marzo il primo allontanamento per la maestra e oggi la sospensione dall’insegnamento per due mesi.
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