Caserta, 26 apr. (Apcom) – Palermo avrà una sede “prestigiosa” dell’Agenzia dei beni confiscati anche in risposta allo ‘sfregio’ arrecato all’albero di Giovanni Falcone. Ad annunciarlo il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che oggi a Caserta ha incontrato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, i vertici della magistratura e delle forze dell’ordine del territorio.
“Quella che è avvenuta a Palermo è una cosa bruttissima e la vera risposta che daremo – ha detto il Guardasigilli – è aprire a Palermo un’Agenzia dei beni confiscati. Una sede prestigiosa a Palermo – ha aggiunto – rappresenta il più grande ristoro per quel che è accaduto ieri”.
Anche il ministro Maroni si è espresso in merito ricordando che anche Napoli e Caserta avranno una sede simile. “Per dare attuazione completa al Piano per gestire l’immenso patrimonio confiscato negli ultimi mesi”. Il ministro Maroni ha poi ricordato che sono stati sottoposti a sequestro beni per 10
miliardi di euro di controvalore. Un ‘tesoro’ che racchiude 20mila beni tra mobili e immobili e aziende.
Psc/Fva
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