Taranto, 23 apr. (TMNews) – E’ stato arrestato questa mattina dalla Squadra Mobile di Brindisi, Francesco Campana, 38 anni, di Mesagne, in provincia di Brindisi, ritenuto erede dei boss storici della Sacra corona unita, l’organizzazione mafiosa che detiene le attività criminali in Salento.
Campana era latitante dal 2009, dopo che era stato condannato con pena definitiva a scontare nove anni di carcere per associazione mafiosa. Gli agenti diretti dal dottor Vincenzo Carella lo hanno rintracciato in un’abitazione di Oria, nel brindisino. Polizia e carabinieri lo cercavano da un paio di anni.
Nel corso delle indagini i poliziotti avevano accertato che Campana non si era mai allontanato dalla zona di influenza della Sacra corona unita. Secondo gli investigatori aveva, anzi, assunto le redini dei boss Giuseppe Rogoli e Salvatore Buccarella. Francesco Campana, proprio assieme alla famiglia Buccarella, avrebbe costituito un punto di riferimento nell’ambito della Scu, della quale avrebbe curato i più grossi interessi legati al traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni, gioco d’azzardo, attentati e danneggiamenti. Campana sapeva di essere nel mirino delle forze dell’ordine e, per questo, si spostava in continuazione.
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