Palermo, 14 mag. (Apcom) – Conclusa questa mattina, nell’aula della Seconda sezione Penale del tribunale di Palermo, la prima delle tre giornate destinate alle arringhe difensive del senatore del Pdl Marcello Dell’Utri, processato in appello per concorso esterno in associazione mafiosa. Intervenuto all’udienza, Dell’Utri ha ribadito la sua estraneità ai fatti contestatigl, definendosi “vittima” del sistema che lo ha trascinato a doversi difendere in aula.
“Ho fiducia nella giustizia – ha detto il senatore -, ma temo il fatto che il processo si faccia a Palermo, dove il clima è quello che è”. Questa mattina ad aprire la tornata di arringhe difensive era stato l’avvocato Antonino Mormino, che si era soffermato sull’intervento di Massimo Ciancimino, ieri sera, alla trasmissione Anno Zero: “Abbiamo assistitio – ha detto Mormino – all’ennesima udienza mediatica esterna di questo processo”. Dopo una breve pausa, il presidente della corte Claudio Dall’Acqua ha interrotto l’arringa del secondo legale di Dell’Utri, Alessandro Sammarco, aggiornando il processo a venerdì prossimo.
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