Orvieto, 25 lug. (Apcom) – “Da esponente del governo e da deputato chiedo al presidente della Camera che in avvio della prossima seduta dica qualcosa di chiaro e definitivo sul punto: non lo chiedo, lo esigo sulla base della vicinanza di anni al Presidente della Camera, della mia storia personale e sulla base dell’azione di governo che si sta facendo da due anni”. Lo sostiene Alfredo Mantovano, sottosegretario all’Interno, replicando alle parole di Fabio Granata che, come riferisce lo stesso sottosegretario, ha detto che fra i pezzi di governo che impedisce di raggiungere la verità sulle stragi c’è anche “Mantovano che ha negato il programma di protezione a Spatuzza”.
Per il sottosegrario “quello che è stato detto è di una gravità fuori dal comune” pronunciata dai professioni dell’antimafia che da qualche tempo da destra sono protagonisti di “fuoco amico”.
Mantovano sottolinea come sia la legge a vietare di concedere il programma di protezione ai pentiti che rilasciano dichiarazioni a rate come fatto da Spatuzza.
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