Mafia/ Maroni: si combatte con un gioco di squadra


Lamezia Terme, 19 lug. (Apcom)
– A Lamezia Terme a concludere i lavori dell’anniversario della fondazione dell’associazione antiracket italiana Roberto Maroni ministro dell’Interno non usa mezze misure e manda un segnale forte a chi vuole criticare questo governo sulla lotta alla criminalità organizzata: “Quello che serve nell’azione di lotta contro tutte le mafie e’ il sostegno nell’azione anche della società civile, soprattutto nelle sue forme di associazione, e cioè il mondo delle associazioni, della magistratura, delle forze dell’ordine”.

“Stiamo facendo un’azione – ha poi proseguito Maroni – molto efficace contro la criminalità organizzata. Gli arresti si susseguono, così come l’aggressione ai patrimoni mafiosi sta registrando risultati che non ha precedenti”. “Possiamo dire – ha aggiunto il titolare dell’Interno – che è un bel momento, una stagione favorevole, quella che stiamo vivendo nella lotta contro la mafia e tutte le forme di criminalità organizzata”.

Poi il ministro ha fatto cenno all’accordo con Confindustria: “abbiamo fatto degli accordi molti importanti: stesso discorso vale per la Federazione delle associazioni antiracket; e’ questa la strada principale da seguire. Se i cittadini, in forma organizzata sostengono l’azione dello Stato, della magistratura e delle forze dell’ordine, la mafia non ha scampo”.

“Lo dimostrano – ha detto ancora il ministro leghista – i successi che stiamo ottenendo che vanno al di là di ogni aspettativa. Siamo quindi molto soddisfatti di quanto sta succedendo”. Ma parlando della `Ndrangheta in terra di Calabria, lo stesso ministro ha detto: ” e’ l’organizzazione criminale piu’ pericolosa al mondo, piu’ diffusa, piu’ potente e meglio organizzata. E’ presente nelle regioni del sud e del nord, e’ presente in tutto il mondo. La lotta contro la ‘ndrangheta, cosi’ come a tutta la criminalita’ organizzata, si fa attraverso la collaborazione e la cooperazione tra tutte le polizie a livello mondiale. E’ grazie a queste operazioni di investigazioni e di intelligence, che vedono in primo piano la magistratura e le forze dell’ordine, che si riescono ad assestare i colpi molto duri contro la criminalita’ organizzata che abbiamo ottenuto negli ultimi tempi”.

fmc

© riproduzione riservata