Palermo, 18 lug. (Apcom) – A poco più di ventiquattro ore dal loro danneggiamento ad opera di sconosciuti, le statue raffiguranti i due giudici Falcone e Borsellino sono state reistallate sulla stessa panchina di via Libertà a Palermo da cui ieri erano state divelte.
Le due figure in gesso, realizzate dall’artista palermitano Tommaso Domina, sono state presentate lo scorso 23 maggio in occasione del diciottesimo anniversario della strage di Capaci, e dopo essere state esposte all’ingresso dell’aula bunker del carcere Ucciardone, in questi giorni resteranno in pieno centro città, così come recita il cartello posto accanto alle statue: “Giovanni e Paolo, due uomini liberi con le loro idee, nel sole, nell`allegria, nell`amicizia, fra la loro gente”. Stavolta, però, l’opera verrà sorvegliata da due carabinieri fino a dopodomani.
Dopo il danneggiamento, che ha suscitato le reazioni di sdegno sia del mondo politico che della società civile, il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo aveva espresso la volontà da parte dell’Amministrazione, di contribuire alla ricostruzione delle due statue.
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