Palermo, 27 ott. (Apcom) – La Procura di Palermo ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, il generale del Ros Mario Mori nell’ambito della presunta trattativa tra Stato e mafia all’indomani della stagione stragista del ’92 e del ’93. L’inchiesta sull’ufficiale dell’Arma è la stessa che vede coinvolto Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo, che da anni collabora con i magistrati della Procura del capoluogo siciliano, ai quali ha fornito un sostanzioso corpus di manoscritti attribuiti a suo padre Vito, legato ai corleonesi di Totò Riina.
Mario Mori, insieme al maggiore Mauro Obinu è già sotto processo a Palermo con l’accusa di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra per la mancata cattura di Bernardo Provenzano nel 1995.
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