Palermo, 11 nov. (TMNews) – Colpo di scena al processo al generale del Ros Mario Mori e al colonnello Mauro Obinu, accusati di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra. Nel corso dell’udienza di stamani, infatti, i pm Nino Di Matteo e Antonio Ingroia hanno contestato due ulteriori aggravanti per gli imputati. Secondo i magistrati, i due ufficiali avrebbero abusato del proprio ruolo per favorire la latitanza di Bernardo Provenzano, ritardando quindi la sua cattura.
Un’altra aggravante, contestata solo al generale Mori, vede invece per la prima volta l’ingresso formale nel processo della presunta trattativa tra Stato e mafia. Secondo i pm, infatti, il generale Mori avrebbe stretto un vero e proprio patto con Cosa nostra, proprio per porre fine alla cosiddetta “stagione delle stragi”.
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