Palermo, 27 lug. (TMNews) – Per la seconda volta in pochi mesi Francesco Marino Mannoia, il superpentito di mafia che affidò le sue confidenze a Giovanni Falcone, ha tentato il suicidio ingerendo un cocktail di farmaci. A dare l’allarme è stata la moglie, preoccupata dal tono di Mannoia, sentito poco prima al telefono. Trasportato in ospedale, adesso l’uomo è fuori pericolo.
Il pentito, che oggi vive in una località segreta, è rientrato in Italia dopo essere rimasto per 16 anni negli Stati Uniti, e nei mesi scorsi Mannoia aveva denunciato la difficile situazione in cui è costretto a vivere, percependo un assegno mensile da 900 euro, a fronte dei 9000 dollari percepiti in America.
Appena pochi giorni fa un altro collaboratore di giustizia, Giuseppe Di Maio, si è impiccato nel suo appartamento di Genova.
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