«Non le ronde, ma un modello di “solidarismo municipale” che veda i cittadini e il terzo settore impegnati nella prevenzione sociale, monitorando il territorio e intercettandone le debolezze». Questa è una delle basi su cui poggia il progetto sulla sicurezza di , candidato della Lega Civica.
Per presentarlo, Malerba ha scelto “I Quattro Porcellini” di via Lazio, la pizzeria di , imprenditore che lunedì notte è riuscito a mettere in fuga un ladro: «Ho finito tardi e ho pensato di rimanere a dormire nel negozio,
nel locale sottostante. Poi ho sentito dei rumori. Mi sono alzato e ho sorpreso il ladro: un uomo con i capelli bianchi e un cappello che radunava le cose da rubare».
Il tempo di uno scambio di battute colorito, e il ladro se l’era già data a gambe, abbandonando la refurtiva e gli attrezzi usati per lo scasso. «Mi è sembrato un italiano. Ho già subito un tentato furto analogo nella dinamica, magari si trattava della stessa persona. In più, in altre occasioni, mi hanno rubato un passeggino che avevo lasciato fuori per i bambini e persino un vaso portacenere».
A quanto pare, in via Lazio i ladri sono di casa. Il signor , per esempio, ha subito tre furti. E c’è chi ricorda persino quel tale che è sceso dall’auto due minuti per prendere il caffè senza chiudere l’auto e, al suo ritorno, non ha più trovato un paio di scarpe lasciate nell’abitacolo. «Abbiamo inserito la sicurezza della città nel programma di solidarismo municipale perché crediamo che la solidarietà sia prevenzione – spiega Malerba – La solidarietà è anche formativa e culturale. Una intelligente politica di integrazione deve porre attenzione alla persona nel suo complesso: aiutando per i bisogni primari e trasmettendo le regole della convivenza civile».
«La legalità è fatta da regole e solidarietà, non solo da regole. Dobbiamo quindi, in uno spirito solidale, sostenere e potenziare le attività formative ed informative rivolte all’integrazione affinché i tempi necessari all’apprendimento delle nostre regole sociali siano il più possibile ridotti».
Malerba fa anche una valutazione: «Bisogna revisionare il Pgt studiando un’urbanistica finalizzata al miglioramento della sicurezza, perché quella che urbanisticamente viene definita “prevenzione situazionale” è assente». Da qui alcuni interventi come: un presidio di polizia urbana in piazza Repubblica; l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza; nel piano casa, la previsione di un’area da destinare ad abitazioni con agevolazioni per le forze dell’ordine.
Fondamentale il miglioramento dell’efficienza amministrativa: «Bisogna liberare risorse, spostando gli agenti dagli uffici alla strada, in modo che possano presidiare il territorio e aumentarne la sicurezza. Questo si può fare dotando i vigili di sistemi più tecnologici che snelliscano tempi e burocrazia».
Malerba intende monitorare il territorio attraverso la promozione di incontri istituzionali a cadenza programmata tra rioni, amministrazioni e forze dell’ordine. «Occasioni in cui, per esempio, un cittadino potrebbe segnalare problemi o sacche di pericolo ed emarginazioni, prevenendo i rischi» conclude il candidato sindaco, che ribadisce il suo impegno anche nella lotta all’accattonaggio.