MALGESSO La giunta di Malgesso dichiara guerra ai navigatori satellitari che invitano gli autisti dei tir ad avventurarsi in paese, anziché percorrere strade più adatte alla stazza degli autotreni, provocando danni e disagi. «Il problema – spiega il sindaco Luigi Franzetti – è rappresentato soprattutto dai camion diretti alla Whirpool di Cassinetta a Biandronno, i cui autisti che si servono del navigatore vengono invitati dalla voce elettronica ad entrare in Malgesso perché evidentemente si tratta del percorso più
breve». Non certo il più agevole, perché le strade interne del paese sono strette, soprattutto quella conduce da Malgesso a Bardello, tali da non permettere il transito degli autotreni. «Il navigatore satellitare invece che indicare l’uscita autostradale di Buguggiate fa convogliare i mezzi pesanti sulla superstrada statale 629 Besozzo-Vergiate, per poi farli uscire a Malgesso, benché sia esplicitamente vietato da un cartello, eccetto per gli autocarri diretti alla nostra zona industriale che non rappresentano alcun pericolo» sottolinea il primo cittadino.
Le conseguenze negative ricadono in termini di sicurezza sulle spalle del paese. «In passato è capitato che un tir diretto a Bardello si sia incastrato senza riuscire ad andare né avanti né indietro, mentre recentemente un autotreno che si è reso conto di non riuscire a passare e facendo retromarcia ha danneggiato il tetto della cappella di via Roma» afferma preoccupato il primo cittadino.
Manovre che spesso capitano di notte come l’ultimo caso della cappella «per cui non sappiamo chi ringraziare del non indifferente danno procurato al nostro piccolo patrimonio urbanistico» sottolinea Franzetti.
Per questo motivo il sindaco ora ha deciso di correre ai ripari. «Sebbene ci siano già numerosi cartelli di divieto di transito per i mezzi pesanti – spiega Franzetti – abbiamo deciso di implementare la cartellonistica sperando che gli autisti diano retta, come dovrebbe già essere, più alla segnaletica che alle indicazioni del navigatore» dichiara il sindaco. Tre cartelli nuovi e maggiori controlli da parte della polizia locale, la ricetta della giunta. Il divieto di transito per gli autocarri è stato esteso a via Varese, dall’incrocio con via Verdi, con l’obbligo di svolta a destra per via Verdi/San Michele per i mezzi pesanti provenienti dalla superstrada e dall’incrocio con via Castiglioni con obbligo di svolta a sinistra per gli autocarri provenienti da via San Michele/Castiglioni e infine via Roma dall’incrocio con le vie San Michele/Piave. Sperando che una voce elettronica, questa volta, non interferisca.
b.melazzini
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