MALGESSO Punta il coltello alla commessa e la trascina in macchina per coprirsi la fuga, dopo avere rapinato il negozio: è un sequestro violento e insolito quello che ha sconvolto la mattinata di ieri a Malgesso, e che ha fatto scendere per strada mezzo paese. Si è concluso con la fuga della donna, che si è gettata dall’auto corsa, e con la cattura del responsabile da parte dei carabinieri, poche ore dopo.
Una rapina alla posteria di via San Michele 55 non si era mai vista: ma ci ha pensato un trentaseienne di Bregano, a sovvertire l’ordine delle cose, quando alle 11 di ieri mattina è entrato nel negozietto. Apparentemente per fare la spesa.
Dopo i primi momenti di studio, è passato subito al sodo. Hha puntato alla gola della commessa e l’ha trascinata fuori, sulla macchina. La donna però è riuscita a liberarsi, gettandosi dall’auto in corsa. L’hanno soccorsa alcuni passanti, che hanno poi chiamato l’ambulanza. Intanto dal negozio era stato lanciato l’allarme ai carabinieri, ai quali la titolare ha fornito indicazioni precise, anche il nome dell’aggressore. Perché, appunto, era conosciuto.
Peraltro è proprio lo stesso uomo protagonista di un incidente stradale che aveva suscitato grande scalpore, ben oltre i confini della piccola Malgesso: a febbraio alla guida della sua macchina aveva investito in via Rimembranze, Mohamed Yabre, di soli dieci anni originario del Burkina Faso, morto il giorno dopo per le ferite riportate. Ma ai carabinieri il suo nome era già noto per altre vicende. Ex imbianchino, da tempo non lavorava. Immediate sono scattate le ricerche dell’Arma in tutta la Provincia, con l’ausilio di un elicottero dell’Elinucleo di Orio al Serio.
Gli organi investigativi Reparto operativo e del Nucleo operativo e radiomobile lo hanno individuato all’interno di una abitazione di Gavirate, dove è stato arrestato nel pomeriggio. Gli vengono contestati i reati di rapina e sequestro di persona.
Franco Tonghini
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