Roma, 6 dic. (TMNews) – Almeno 20.000 bambini lavorano nelle miniere d’oro del Mali. E’ quanto denuncia oggi l’organizzazione Human Rights Watch (Hrw), invitando il governo di Bamako e i donatori internazionali a intervenire per porre fine al lavoro minorile.
Nelle 108 pagine del rapporto ‘A Poisonous Mix: Child Labour, Mercury, and Artisanal Gold Mining in Mali’, Hrw scrive che i bambini, anche di 6 anni, scavano pozzi, lavorano sottoterra, portano in superficie pesanti carichi di oro, trasportano, frantumano e lavano il minerale. Molti bambini lavorano anche a contatto con il mercurio, aggiunge l’organizzazione, sostanza tossica “particolarmente pericolosa per i minori”.
“Questi bambini rischiano davvero la vita – ha dichiarato Juliane Kippenberg, ricercatrice per i diritti dei bambini di Hrw – trasportano carichi più pesanti di loro, si arrampicano in pozzi instabili, e toccano e inalano mercurio, una delle sostanze più tossiche sulla terra”.
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