Mali/ Italiana rapita da otto mesi, malore per il padre

Firenze, 19 ott. (TMNews) – Da quasi otto mesi Lido e Fiammetta Mariani, genitori ottantenni di Mariasandra, non hanno più notizie concrete della loro figlia (di 53 anni), rapita in Algeria e, secondo le ultime notizie dell’agosto scorso, portata in Mali. Domenica sera, riporta ‘La Nazione’ di oggi, la chiamata al 118: Lido Mariani non si sentiva bene, “non riusciva a respirare” ha detto la moglie Fiammetta. Il medico ed il personale sanitario, dopo le prime cure sul posto, hanno optato per il ricovero in ospedale, a Ponte a Niccheri.
“Forse si tratta di una polmonite -commenta la donna- ma la verità è che mio marito ed io siamo stremati e rischiamo di non reggere. Non sappiamo più nulla di Mariasandra, nessuno dice più niente. Mio marito sta male anche e soprattutto per questo. Rischiamo di crollare”.

Mariasandra Mariani, che lavorava in un importante agriturismo del Chianti, era appassionata del deserto del Sahara. Quando ci andava, portava aiuti umanitari a famiglie povere. Il 2 febbraio scorso, in una zona vicino Djanet, nel sud dell’Algeria, a duemila chilometri dalla capitale Algeri, Mariasandra venne rapita da un commando di ‘Aqmi’. Due settimane dopo venne diffuso un messaggio audio dove la voce registrata della donna affermava di essere prigioniera di Al Qaida (nell’audio Mariasandra si esprimeva in francese). Poi un altro messaggio con vaghe richieste al governo Berlusconi. Infine un video-bufala diffuso da France Presse: una donna bendata minacciata da due mitra. Ma non era Mariasandra.

La moglie Fiammetta ha il sospetto che Lido abbia somatizzato un dolore ormai insopportabile.

Xfi

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