MALNATE Ricettatore di biciclette denunciato dai carabinieri di Malnate. Si tratta di un uomo di origini tunisine: gli investigatori hanno intercettato in un garage di San Salvatore 14 biciclette di varie marche e modelli. Per il momento non è stata ancora chiarita la provenienza ma non è stata esclusa neppure l’ipotesi che si tratti di biciclette rubate nella zona della stazione ferroviaria.
Nei mesi precedenti, infatti, diversi ciclisti avevano segnalato, in qualche caso anche presentando denuncia ai carabinieri, il furto della propria bici. Gli investigatori stanno effettuando una serie di accertamenti per fare piena luce sulle circostanze dei furti. Chi le ha rubate? Da dove sono state asportate e dove sarebbero state eventualmente vendute o piazzate? Domande alle quali si potrà rispondere solo nel momento in cui le indagini portate avanti dai carabinieri della stazione di Malnate, coordinati dalla compagnia di Varese, verranno concluse. Fatto sta che per il momento un uomo è stato già denunciato a piede libero dai militari e dovrà rispondere dell’accusa di ricettazione. C’è da chiedersi, inoltre, se le biciclette servissero intere oppure se l’eventuale smercio poteva riguardare anche i pezzi di ricambio.
La brillante operazione è stata avviata qualche giorno fa: gli investigatori all’interno del garage, utilizzato dal tunisino, non hanno trovato solo le biciclette di probabile illecita provenienza ma anche capi d’abbigliamento, uno scooter e alcuni cellulari per un valore commerciale complessivo quantificabile in oltre 2.000 euro. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro in attesa che venga effettuata l’identificazione complessiva oltre all’eventuale individuazione dei legittimi proprietari. A tal proposito gli accertamenti proseguiranno anche nelle prossime settimane.
Nel frattempo i controlli da parte dei carabinieri su tutto il territorio provinciale sono andati avanti anche nell’ultimo fine settimana. Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, infatti, i Carabinieri delle Stazioni di Varese e Gavirate hanno denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza due automobilisti, un giovane di 21 anni e una donna di 32, sorpresi alla guida con un tasso alcoolemico superiore a quello consentito dalla legge. A Besozzo, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato per guida senza patente un uomo di 47 anni pizzicato alla guida di un veicolo nonostante gli fosse stata revocata di recente il documento di guida.
e.marletta
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