Malnate avrà la sua piscinaUn tuffo alla cava Cattaneo

MALNATE La nuova area sportiva e ricettiva di Malnate sta prendendo sempre più forma. Qualche giorno fa i proprietari dell’area ex “Cava Cattaneo” hanno presentato agli uffici di piazza Vittorio Veneto una prima proposta progettuale, il cosiddetto “concept”.  Le indiscrezioni degli ultimi mesi sono state finalmente ufficializzate su carta e protocollate. A questo punto la realizzazione della piscina sui terreni della ex “Cava Cattaneo” è un fatto concretizzabile nel giro di pochi anni.
Prima, però,

dovrà essere completata l’opera di bonifica e riqualificazione dell’area, la cui ultimazione dovrebbe avvenire entro i prossimi 24 mesi, poi si potrà procedere con la realizzazione delle opere. Su questo fronte il pacchetto è ricchissimo comprendendo non solo un centro natatorio di primissimo piano, ma anche il tanto discusso albergo sulla cui nascita si sono sprecate negli ultimi mesi polemiche infuocate. I primi pesanti contrasti tra gli opposti schieramenti politici sono sorti fin dal momento in cui si sono diffuse le prime notizie su una possibile destinazione ricettiva della ex “Cava Cattaneo”. La proposta presentata in Comune prevede la realizzazione di un importante centro natatorio con annesse attività di benessere e cura per il corpo.
«La prima parte – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Fabio Gastaldello – riguarda la piscina. Si tratta di un’opera importante nella quale sono state inserite anche delle aree fitness oltre a una zona interamente destinata al benessere della persona». All’esterno della struttura natatoria troveranno posto delle aree ludiche oltre a un consistente numero di parcheggi che verranno realizzati insieme a una serie di altri servizi compreso un bar per il ristoro dei visitatori. Poco distante sorgerà anche un albergo con centoventi camere da letto e una sala conferenze da duecentocinquanta posti a sedere, oltre ovviamente a servizi di ogni genere.
«Entro la fine del mese di giugno – continua l’assessore Gastaldello – sarà presentato il piano di governo del territorio alle parti sociali. Nel periodo successivo sarà possibile apportare osservazioni e critiche prima di adottarlo in autunno. Per quanto riguarda il progetto della Cava Cattaneo – aggiunge Fabio Gastaldello – l’obiettivo è sviluppare l’iter burocratico durante il periodo in cui si procederà con la riqualificazione e la bonifica dell’ex cava, circa due anni, in modo da poter poi partire. Il perno su cui si baserà la trattativa è il convenzionamento a uso pubblico della piscina».

b.melazzini

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