MALNATE Muore dissanguato ucciso dalla falciatrice impazzita. Dramma questo pomeriggio, martedì 6 settembre, lungo la pista ciclopedonale che unisce Rovera a San Salvatore, a Malnate.
La vittima è Augusto Damiani di 76 anni, ex macellaio di Gurone oltre che zio dell’ex sindaco Sandro Damiani. Il terribile incidente è avvenuto in località Creina a Rovera all’altezza della prima curva della pista ciclabile.
L’uomo stava tagliando l’erba quando è stato falciato dalla macchina a motore che stava conducendo a braccia. A trovare il corpo del pensionato un passante che ha dato subito l’allarme, allertando i soccorsi. «Si vedeva una camicia bianca in terra – racconta il testimone – mi è sembrato strano così sono entrato nell’orto e l’ho visto riverso a terra. Aveva una gamba maciullata, piena di sangue e una mano sul petto. Abbiamo chiamato subito l’ambulanza».
I soccorsi sono arrivati in pochi istanti, ma per l’anziano non c’era purtroppo più nulla da fare. Sul posto sono poi sopraggiunti i carabinieri della stazione di Malnate. I carabinieri hanno effettuato i rilievi tecnici e fotografici in modo da ricostruire la dinamica con precisione. Dopo pochi minuti è sopraggiunta, sconvolta, anche una delle due figlie. Dopodiché è arrivato il carro funebre che ha trasportato il cadavere all’obitorio di Varese.
A ricordare la vittima anche il nipote, Sandro Damiani: «Era una persona perbene, un grande lavoratore. La sua morte è una notizia terribile, non si può perdere la vita in questo modo».
f.tonghini
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