Il ring è l’aula magna della scuola media di Malnate. I protagonisti sono Irene Bellifemine, attuale sindaco di Malnate e candidato sindaco di Malnate Sostenibile, e Nadia Cannito, attuale assessore al bilancio e candidato sindaco del PD.
Le due hanno amministrato insieme Malnate durante gli ultimi 5 anni e siedono tutt’oggi nella stessa giunta comunale.
Durante l’ultimo confronto elettorale tra i candidati sindaco, sotto lo sguardo divertito degli sfidanti del centrodestra Sanrdo Damiani e Paola Cassina, Bellifemine e Cannito se le sono “date” di santa ragione.
A iniziare è stato l’attuale sindaco di Malnate: “Mi stupisce che l’assessore al bilancio non conosca il progetto di riqualificazione di via Matteotti”. Cannito ha incassato ed ha subito replicato: “Io non ho sempre saputo tutto e tutto non è stato condiviso“. E a chi, dal pubblico, gli chiedeva come mai non si fosse dimessa ha risposto: “Non l’ho fatto per senso di responsabilità”.
A questo punto gli animi si sono accesi, con Bellifemine che ha accusato: “Tutti i provvedimenti di giunta sono stati approvati all’unanimità, se poi l’assessore al bilancio non conosce i progetti forse era assente, così come è stata assente per 5 anni di mandato, ha fatto solo il 70% di presenze”.
Durissima la replica di Cannito: “Adesso stai zitta che parlo io. Sono 5 anni che parli per niente. Mentre qualcuno andava in giro a farsi i selfie durante la pandemia, qualcun altro si occupava di rendicontare tutto il fondo Covid e di mandare avanti l’attività dell’ente. Per quanto riguarda il polo civico abbiamo perso un anno e mezzo di progettazione e abbiamo avuto un incremento di spesa da 4.9 milioni a 7 e la delega del polo civico è in capo al sindaco uscente”.
A questo punto la domanda nasce spontanea: in caso di ballottaggio il centrosinistra malnatese sarà in grado di unirsi dopo quanto si sono dette i due candidati sindaco?