Malnate, incarichi esterni Divampa la polemica

La vicenda degli incarichi esterni ha riacceso gli animi a Malnate: scintille in città tra l’assessore ai servizi sociali, Filippo Cardaci e il portavoce cittadino del Pdl, Luca Rimoldi che nelle ultime ore aveva messo sotto accusa alcune voci relative alle spese per incarichi esterni.

Le consulenze hanno scaldato il dibattito: «Sono stupito delle esternazioni di Rimoldi – dice l’assessore Cardaci – in merito alla denuncia querela predisposta dall’avvocato Mastrorosa poiché anche coi voti del PDL in consiglio è stata votata una mozione che dava mandato alla giunta di intervenire in merito ai fatti del 20 aprile». I fatti ai quali Cardaci fa riferimento sono quelli del raduno nazifascista alla Folla nel giorno dell’anniversario della nascita di Adolf Hitler.

Il Comune ha affidato un incarico legale da 500 euro: «Se Rimoldi non ricorda che cosa i consiglieri del suo partito votano in consiglio, almeno che vada a leggere i verbali pubblicati sul sito o dia un colpo di telefono ai suoi consiglieri. In ogni caso, si trattava di un atto dovuto dopo lo scempio e la ferita portata alla comunità dalla manifestazione neonazista tenutasi il 20 aprile scorso.

E l’Avvocato Mastrorosa, sensibile a questi temi, ha predisposto la denuncia querela su indicazione della giunta e in base alla mozione votata in consiglio. Come al solito si fa polemica sterile e superficiale, a meno che non si voglia pensare che Rimoldi non concordi con la mozione che i suoi consiglieri hanno votato». Il botta e risposta è molto aspro: «Intanto – replica l’esponente dell’opposizione – mi stupisce che Cardaci abbia la volontà di replicare alle mie affermazioni anziché pensare con più attenzione alle politiche del suo assessorato che l’anno scorso ha visto i bambini delle scuole essere costretti ad andare a piedi e quest’anno 7 persone della cooperativa l’Aquilone a rimanere a casa dal lavoro a causa delle sue scelte.

Io facevo un discorso generale e non mi riferivo ai 500 euro della consulenza legale del 20 aprile. Mi riferivo ai 10.000 euro per il consulenza sulla comunicazione del dicembre 2012, che però riguarda il triennio 2013-2015 e i 5.000 euro circa per il rifacimento del nuovo sito comunale».

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