MALNATE Vandali e ladri scatenati contro i vagoni dell’ “Arlecchino Summer Fest”. Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, ignoti hanno devastato la struttura che si trova lungo la vecchia linea ferroviaria della Valmorea all’altezza di Malnate. Era già successo in passato, ed è accaduto di nuovo, nonostante le ripetute richieste di attenzione lanciate dal presidente de “I Nostar Radiis”, associazione presieduta dall’assessore di Vedano ìDino Macchi che da anni si batte per il rilancio e la valorizzazione della storica stazione. I ladri si sono accaniti anche contro le attrezzature di proprietà dei promotori dell'”Arlecchino Summer Fest” che durante l’estate hanno animato con musica e divertimento la Folla di Malnate. Secondo i primi accertamenti i responsabili dei gravi danneggiamenti, sui quali deve ancora essere effettuata una quantificazione precisa, hanno prima tagliato con un coltello il telone della tensostruttura entrando nella sala feste.
A quel punto si sono diretti dietro le quinte, nel vagone utilizzato come deposito, e hanno asportato le costose attrezzature per la musica. Dopo aver saccheggiato il magazzino i ladri hanno raggiunto il vagone-bar. Muniti di piede di porco, hanno spaccato il lucchetto forzando il portellone della cabina del treno. Si sono quindi avventati contro i frigo e gli armadietti svuotandoli e gettando bevande e generi alimentari per terra. Nessuno si sarebbe accorto di nulla, tanto che i responsabili chissà per quanto tempo si sono dati da fare nella loro opera di devastazione. Dopo aver finito l’opera i responsabili sono scappati senza lasciare tracce. Solo nella mattinata di ieri il presidente Macchi si è accorto del danno e ha espresso tutta la sua rabbia per quello che è successo.
«È una vergogna, una cosa assurda – tuona – proprio perché non è la prima volta che succede. Hanno fatto un disastro provocando dei danni molto consistenti». Considerando la facilità con la quale sono entrati raggiungendo gli oggetti più preziosi, non è scartata l’ipotesi che ad agire possano essere state persone che in passato hanno frequentato il locale. Per il momento però, si tratta di un’ipotesi che i carabinieri, che stanno seguendo le indagini, starebbero valutando tra le altre. Resta il fatto che un’area di così grande pregio paesaggistico, turistico e culturale meriterebbe maggiore attenzione.
b.melazzini
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