Ben 300mila euro per i cittadini più virtuosi di Malnate: è la cifra che l’amministrazione comunale restituirà a chi, in fatto di rifiuti, ha consentito grazie al proprio comportamento un risparmio sia in termini ambientali che economici.
Tutto questo sarà possibile grazie al nuovo sistema di tariffazione, che verrà introdotto nei prossimi giorni; tale sistema prevede che la parte variabile sia legata esclusivamente al numero di sacchi con microchip esposti dal singolo utente nel corso dell’anno. Ognuno, quindi, pagherà in base alla quantità di rifiuto secco prodotto, secondo il principio “chi inquina paga”.
«A beneficiarne – spiega l’assessore all’Ambiente Giuseppe Riggi – saranno sia le famiglie che i commercianti: questi ultimi, a seconda della categoria di appartenenza, potranno vedere la parte variabile della tariffa ridursi fino al 50% rispetto allo scorso anno. Questi risultati sono stati raggiunti grazie all’ottima risposta da parte dei cittadini: nell’ultimo anno si è ridotta di circa il 50% la quantità di rifiuto secco (sacco nero), consentendo a Malnate di passare da uno storico 55% a un ormai consolidato 72% di raccolta differenziata».
Tutto ciò ha prodotto «uno “sconto buona raccolta” concesso dal gestore dei servizi che, unitamente a una più puntuale gestione degli insoluti, ha permesso di abbattere il canone dovuto per il 2014, passando da 1.971.000 euro a 1.680.000 euro, fornendo quindi i circa 300mila euro da distribuire come “riduzione tariffaria” ai più virtuosi».
© riproduzione riservata