Malnate, Mr Ilva e Aldo Busi Maxi richiesta danni in tribunale

MALNATE «Che cos’è quest’imprenditore italiano che si chiama Riva…Beh, un imprenditore che in 17 anni guadagna tre miliardi e mezzo di euro e non investe un euro negli impianti. Che cosa ne fa? Dove sono andati? Allora innanzitutto bisogne renne trovare questi soldi, confiscarli esattamente come si confiscano i beni ai mafiosi…».

Così tuonava Aldo Busi in prima serata il 30 novembre 2012 ospite di Piazza Pulita, trasmissione in onda su La 7, in una puntata del programma intitolata La Crosta e che affrontava, tra gli altri, il tema dell’ILVA di Taranto. E a quel Riva, l’ingegner Emilio Riva, malnatese, ex presidente della citata ILVa, si è sentito chiamato in causa. E anzi «gravemente diffamato». E a Busi ha chiesto i danni. Precisamente ha chiesto un risarcimento pari a 500 mila euro chiamando Busi civilmente in causa. Nel suo intervento televisivo Busi chiamava “prenditore” questo Riva (mai citato per nome e cognome) chiedendo che quei guadagni costati delle vite «parliamo di 1.700, 1.800 morti all’anno, un’ecatombe» venissero dati ai lavoratori affinché potessero curare i loro figli. Busi quindi rincarava la dose: «Ma che vita insulsa ha fatto, che vita ignobile ha fatto».

La richiesta risarcitiva, che tiene conto anche del fatto che l’intervento di Busi è a tutt’oggi visibile sul web ed è molto cliccato, arriverà davanti ai giudici del tribunale civile di Varese il prossimo 30 settembre. E Busi, attraverso il suo legale, ha reso pubblica la vicenda affidando la notificata citazione in giudizio al sito Dagospia.com. S. Car.

b.melazzini

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