Malnate, multe a raffica col telelaser «I vigili non dimentichino i quartieri»

MALNATE Una quarantina di multe nel giro di venti giorni. È questo il bilancio provvisorio dei controlli effettuati dagli agenti di polizia locale lungo la Briantea, da quando l’amministrazione comunale di Malnate ha lanciato l’offensiva contro l’eccesso di velocità.

«Si tratta di numeri – sottolinea l’assessore alla Polizia locale, Francesco Saverio Prestigiacomo – non così clamorosi. E di questo siamo anche contenti, perché l’obiettivo principale resta la prevenzione, la sicurezza degli automobilisti. È stata una scelta che di certo non intendeva essere repressiva».

Tanto che, dopo la prima ondata di multe, il trend si è ridotto drasticamente nelle ultime ore, facendo segnare un calo evidente. Gli automobilisti, infatti, hanno ormai capito le abitudini degli agenti di polizia locale, aumentando il livello di attenzione negli orari sensibili. «È da giorni – dice un malnatese – che si vedono la mattina sulla Briantea e il pomeriggio in via Delle Vittorie, ormai lo sanno anche i sassi».

Fatto sta che, armati di telelaser, gli agenti hanno collezionato un numero consistente di multe sanzionando tutti gli automobilisti che oltrepassano il limite di 50 chilometri orari. Secondo le prime informazioni non sarebbero state registrate in nessun caso velocità di passaggio esageratamente superiori al limite. Qualcuno ha dovuto accettare la sanzione anche solo per una manciata di chilometri oltre la soglia.

Il dato più eloquente è che nell’ultimo mese lungo la Briantea non si sono registrati incidenti degni di nota. Sarà una casualità, ma intanto, almeno da questo punto di vista, la presenza del telelaser ha scoraggiato anche i più temerari.

Non si può dimenticare però che lungo la Briantea nel corso degli ultimi quattro anni si sono verificati diversi incidenti gravissimi, in alcuni casi mortali. Il punto più pericoloso, il tratto di via Como, è stato quello più monitorato dai vigili.

Nel contempo però sta anche montando la rabbia del popolo degli automobilisti colpiti dalle sanzioni. Sulla vicenda è intervenuto anche il coordinatore di Malnate Futura, Costantino Monetti, il quale ha chiesto che la polizia locale venga destinata anche ad altre mansioni e non solo ai controlli con i telelaser: «Ormai li vediamo ogni giorno con la pistola del telelaser in mano: credo si stia esagerando. Sono il primo a riconoscere la bontà di questa iniziativa, la Briantea e viale Delle Vittorie sono due strade pericolose dove le macchine passano a folle velocità.

Quindi dare un freno è giusto e di questo va dato atto all’amministrazione. Però gli agenti non si vedono più in giro a piedi: fino a qualche tempo fa si incontravano nelle frazioni, dove parlavano con i cittadini, raccogliendo anche informazioni sui loro disagi. Adesso fanno solo controlli di velocità per fare multe. Secondo me non è il modo giusto di impiegare gli agenti».

Ci vorrebbe una maggiore diversificazione dei servizi: «Anziché diventare confidenti dei cittadini – aggiunge Monetti – il rischio è che possano essere presto considerati come dei nemici, anzi forse già è così, sentendo la gente. Basta parlare con le persone per rendersi conto del malcontento che c’è in questo momento su questo versante».

Due facce della stessa moneta: da una parte la sicurezza da rincorrere con forza e dall’altra la rabbia di chi deve pagare una multa per eccesso di velocità. «Sui controlli – sottolinea Monetti – non c’è niente da dire, ma quando si va oltre allora non va bene. Basta chiedere ai cittadini di piazza Roselli a Gurone, che non vedono gli agenti ormai da tanto tempo. Controlli sì, ma con moderazione».

Sul piano della sicurezza lungo la strada principale di Malnate i controlli stanno producendo importanti risultati, c’è da capire se nel frattempo si stanno trascurando altre parti del paese.

s.affolti

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