MALNATE – Svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Carmela Fabozzi, la 73enne trovata morta nella sua abitazione in via San Vito a Malnate il 22 luglio scorso: è stato arrestato oggi, venerdì 19 agosto, Sergio Domenichini, un 66enne già noto alle forze dell’ordine per truffe ai danni di persone anziane.
L’uomo, proprio il 22 luglio era andato in vacanza, dove era rimasto fino a due giorni fa, lasciando peraltro l’hotel senza pagare il conto.
Avrebbe conosciuto la vittima presso l’associazione Anteas, dove era volontario. Determinante è stata la descrizione, fornita dai vicini di casa, dello sconosciuto visto nei pressi dell’abitazione della vittima il giorno del delitto.
I Ris di Parma hanno inoltre rilevato le impronte digitali dell’uomo all’interno del vaso di fiori utilizzato per uccidere Carmela Fabozzi (nove colpi “sferrati con violenza devastante”) e poi rimesso al suo posto, all’ingresso dell’abitazione. Inoltre gli investigatori sono riusciti a rilevare le impronte di un paio di scarpe da tennis che combaciano perfettamente con quelle ritrovate nell’auto del 66enne arrestato oggi.
Infine i movimenti dell’auto del presunto omicida sono stati tracciati dal sistema gps, installato ai fini assicurativi, che ha confermato il passaggio dell’uomo nella zona del delitto e registrato la sosta del mezzo alle 12,05 di quel tragico 22 luglio, quando Carmela Fabozzi aprì la porta al suo assassino.