MALNATE Telecamere nel parco di piazza Vittorio Veneto davanti al palazzo comunale. L’occhio elettronico servirà da deterrente contro i vandalismi, ma anche per rilevare sanzioni contro situazioni di intralcio alla circolazione e di pericolo per automobilisti e pedoni. Si arricchisce, così, di un nuovo tassello il progetto complessivo di videosorveglianza predisposto dal Comune di Malnate. Due nuove telecamere fisse che andranno ad aggiungersi alle cinque già presenti in paese: una telecamera mobile al parco comunale di via Marconi,
tre postazioni fisse in piazza delle Tessitrici e una davanti al parcheggio delle scuole medie Nazario Sauro di via Baracca.
La rete elettronica continua, dunque, ad ampliarsi come ha sottolineato il comandante di polizia locale, Ugo Mascetti: «E’ stato ottenuto il finanziamento – dice il comandante – così abbiamo potuto individuare nuovi punti dove poter istallare la videosorveglianza. Per il parco comunale sono stati già predisposti gli impianti e verranno completati fin dai prossimi giorni. In questo modo sarà possibile controllare anche ciò che accade all’incrocio tra la Briantea e piazza Vittorio Veneto. Sarà possibile sanzionare gli automobilisti che dovessero compiere delle manovre pericolose, penso ad esempio a dei contromano oppure quelli che sosteranno dove non è consentito. La telecamera – aggiunge Mascetti – non potrà invece essere utilizzata per punire chi dovesse attraversare con il rosso. In questi casi la normativa fa solo riferimento alle fotografie e non alle telecamere». La videosorveglianza verrà, quindi, potenziata in uno dei punti più sensibili del territorio, in quel parco che qualche mese fa divenne oggetto di singolari episodi di vandalismo. Ignoti si accanirono contro la fontana riempiendola di detersivo: quel fatto rimase isolato e senza colpevoli. Ora il Comune ha deciso di correre ai ripari per evitare che fatti come quelli possano ripetersi. A breve la videosorveglianza potrebbe estendersi ancora: «La Sopraintendenza delle Belle Arti – dice Mascetti – ha già autorizzato l’accesso al campanile per l’installazione della piccola antenna necessaria alla realizzazione di quella rete che intendiamo allungare su tutto il paese. Il campanile della chiesa di San Martino – conclude Mascetti – sarà il fulcro del sistema di videosorveglianza».
b.melazzini
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