MALNATE – Complici le piogge dei giorni scorsi, e forse la scarsa manutenzione, fatto sta che stanotte, venerdì 21 aprile, si è verificato il crollo di un muro a Malnate, in Via delle Rimembranze. La conseguenza il traffico in tilt per la chiusura stradale a partire dalle 6 di stamattina e che ha costretto gli automobilisti, cosi come suggerito dalla Protezione Civile e dal sindaco del paese, Maria Irene Bellifemine, di “transitare da via Varese (ex Briantea direzione Folla) oppure verso via Provinciale 3 (direzione Fontanelle) e per la Svizzera da via I Maggio”.
Le dichiarazioni del sindaco Maria Irene Bellifemine
Queste situazioni sottolineano l’importanza di creare percorsi alternativi sovra comunali quando una delle strade di percorrenza verso Varese e la Svizzera si interrompono per cause di forza maggiore come questa (con il coinvolgimento di aree private o pubbliche o miste), il traffico confluisce sulle stradi rimanenti creando ingorghi e code più lunghe del solito.
Ricordo che da Malnate transitano mediamente 25.000 veicoli al giorno, ciò significa che in alcuni giorni transitano oltre i 30.000 veicoli di cui 10.000 circa veicoli pesanti con possibile carico pericoloso.
L’estate scorsa l’autocombustione di un camion ha paralizzato il traffico e fortunatamente l’incidente è avvenuto in area fuori dall’abitato ma molto vicino ad un distributore di benzina, cosa sarebbe potuto capitare se fosse avvenuto in centro a Malnate?? Non è accettabile non avere una strada a lunga percorrenza extra comunale ad alto scorrimento. Stessa situazione per Vedano. Oggi era già programmato un incontro con Regione Lombardia e sono sicura che capiranno la gravità della situazione e l’urgenza di prendere decisioni in merito.
Amo la mia città, amo il mio territorio e il centro storico (che va tutelato), dopo tutto quello che abbiamo passato per il muro di via Varese, comprese le minacce personali, sono disposta a bussare tutte le porte e andare anche dal Ministero direttamente, ora io e il sindaco di Vedano Olona Cristiano Citterio abbiamo anche la Provincia e la Camera di Commercio dalla nostra parte e non ci fermeremo. Spero che anche la minoranza si unisca a noi e spinga per il Peduncolo o qualsiasi altra soluzione la Regione o Ministero vogliamo mettere in campo, per il bene dei nostri cittadini, la sicurezza e l’incolumità di tutti.