Malpensa – Tutti in pista e obiettivi puntati sull’A380, il bolide dei cieli.
Ieri mattina, Malpensa è diventata sito turistico e luogo quasi di villeggiatura per ben quattro club di spotter, gli osservatori degli aerei, donne e uomini che hanno l’hobby, anzi la passione di identificare e “far parlare” i velivoli. Erano più di ottanta, stretti nelle loro sciarpe e giacche a vento, provenienti dalla zona, dall’associazione Clipper di Ferno, ma anche da Milano, Borgomanero, Verona. Al collo la macchina fotografica, tra le mani di qualcuno una sportina, giusto venisse un po’ di fame mentre si attende l’atterraggio previsto per le 12.40 dell’aereo più grande del mondo, addirittura a due piani, dove in first class si può fare la doccia e ritirarsi nella suite privata.
Tra un morso e l’altro di panino, sembrava non sentirsi il freddo dell’inverno e farsi più dolce, meno lunga, l’attesa. Di lì a poco, sarebbe arrivato da Dubai l’Airbus A380 della Emirates: il “ciccione” come lo chiamano gli spotters, data la sua stazza. L’aereo ha caricato staff e giocatori del Milan diretti a Dubai. Sul giornale di venerdì ampio servizio.
p.rossetti
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