Malpensa, grande assente? «La guardia rimane alta»

Lista della spesa per i ministri, ma nell’elenco dell’altro ieri del governatore Maroni non c’è Malpensa.

È stato ricordato al Governo che, entro l’aggiudicazione dei lavori tra giugno e luglio del 2014, bisognerà garantire 45 milioni di euro per il collegamento ferroviario tra i due terminal, ma non si è puntato sull’aeroporto quale strumento al servizio di Expo.

Al tavolo con i ministri Lupi, Martina, Franceschini e Guidi, Malpensa è risuonata come la grande assente.

Arrivano le adesioni al Patto

«Noi continuiamo sulla nostra strada avviata dal Tavolo di Competitività del 3 febbraio scorso: lo scalo intercontinentale è sempre al centro dell’attenzione del Sistema Varese e proprio in questi giorni il “Patto per Malpensa”, scaturito da quella riunione, sta ricevendo le adesioni delle forze economiche sociali e politiche del territorio» informa il presidente della Camera di Commercio di Varese Renato Scapolan.

Avanti, dunque, tutta con un nuovo incontro del Tavolo Competitività già programmato per l’inizio di aprile.

«Non manchiamo di monitorare, quasi step by step, la situazione» dice Scapolan che, nel frattempo, vuole leggere in termini positivi le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Alitalia Gabriele Del Torchio su Malpensa, punto fermo per la riconquista di quote di mercato nel Nord Italia.

«Ora aspettiamo i fatti e le nuove rotte intercontinentali annunciate» aggiunge il numero uno della Cciaa varesina. Dubbioso è, invece, il presidente di Confartigianato Varese Davide Galli.

«Ho ancora qualche perplessità sul fatto che le decisioni da prendere possano dipendere da politiche territoriali. Si chiede uno sviluppo di Malpensa, ma non si pongono condizioni per un serio programma di sviluppo del settore».

L’attenzione di Lupi

Inoltre: «Quando si spinge, si pensi anche ad avanzare richieste che portino vantaggi alle comunità. Il territorio non ha vantaggi dalla presenza di Malpensa». Scapolan ritiene il ministro Maurizio Lupi (Infrastrutture e Trasporti) attento alla questione. «Sono sicuro che sta cogliendo il fermento e le aspettative su Malpensa proprie del territorio che ospita il più importante scalo del Nord Italia».

«Il ministro saprà opportunamente orientare la propria azione politica in un momento quanto mai delicato, tra la vicenda Alitalia e i preparativi per l’Expo».

Ne è abbastanza convinto anche il capogruppo del Pd in consiglio regionale Alessandro Alfieri: «Ci ha pensato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia a chiedere la liberalizzazione dei voli su Malpensa» in vista di Expo. «Teniamo alta la guardia ma non era quello dell’altro ieri il momento per affrontare il tema Malpensa, oggetto di un altro tavolo».

Stefano Candiani, senatore della Lega Nord, conferma che si vuole dare a Malpensa «uno spazio a se stante», ma si dice stupito che l’aeroporto non fosse nella “lista della spesa”.

«La questione è lungi dall’essere risolta» sostiene. «Tra le intenzioni dei nuovi investitori di Alitalia e la politica lombarda che non fa cartello, diventa tutto molto difficile».

Una soluzione? «Liberalizzare i cieli di Malpensa e lasciare che il mercato si orienti senza obbligare ad andare altrove chi userebbe un aeroporto che ha sotto casa» conclude il senatore del Carroccio.

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