MALPENSA – Non è riuscito a farla franca il sessantunenne di Rotterdam che giovedì 11 agosto è stato fermato dalla Guardia di Finanza con 36 chili di khat nel bagaglio a mano ed è stato di conseguenza arrestato.
L’uomo viaggiava dall’Uganda ed era diretto nei Paesi Bassi, via Malpensa: sceso dal volo, è stato sottoposto ad un normale controllo, ma ha negato di trasportare merce particolare. I finanzieri, insospettiti, hanno voluto verificare meglio e hanno scoperto un grosso quantitativo di Khat, nascosto tra le magliette e i jeans.
Il pensionato trasportava soprattutto foglie essiccate e 900 grammi di khat masticabile: la pianta “incriminata” proviene dall’Africa Orientale ed è molto diffusa nella penisola Arabica. Le foglie hanno un’azione stimolante ed euforizzante (l’arbusto è ribattezzato amfetamina dei poveri) e in Italia è compresa nella tabella degli stupefacenti.
L’uomo si trova ora in carcere: ieri, davanti al gip, si è avvalso della facoltà di non rispondere.