Genova, 3 nov. (TMNews) – E’ corsa contro il tempo nelle zone alluvionate dello Spezzino per rinforzare gli argini dei fiumi e liberare da fango e detriti gli alvei dei torrenti prima dell’arrivo della nuova ondata di maltempo che ha costretto la Protezione Civile ad evacuare gli abitanti dei paesi più colpiti dall’alluvione dello scorso 25 ottobre.
Secondo quanto riferito a TM News dall’assessore provinciale alla Protezione Civile, Giuseppe Gabriele, sono tra le 1200 e le 1300 le persone che hanno già dovuto lasciare le proprie abitazioni nei comuni della Val di Vara, della Val di Magra e delle Cinque Terre più esposti al rischio di frane ed esondazioni.
A Vernazza, dove si cercano ancora tre dispersi dopo i nubifragi della scorsa settimana, sono state evacuate 150 persone, a Monterosso 200. Sgomberi di intere famiglie, a titolo precauzionale, sono stati effettuati anche nei Comuni di Borghetto Vara, Rocchetta Vara, Brugnato, Beverino, Sesta Godano, Arcola, Fiumaretta e Ameglia. A Borghetto Vara e Brugnato sono stati posizionati migliaia di sacchetti di sabbia lungo gli argini dei torrenti esondati martedì scorso.
Per tutelare l’incolumità della popolazione e non ostacolare gli spostamenti dei mezzi di soccorso, sono molti, secondo quanto spiegato dall’assessore Gabriele, i Comuni dello Spezzino che hanno deciso di chiudere da domani le scuole primarie e dell’infanzia.
Le scuole superiori, invece, dovrebbero rimanere aperte in quasi tutta la provincia. Tra le misure adottate in vista dell’arrivo delle nuove precipitazioni, che dovrebbero iniziare stasera, anche la chiusura preventiva di alcune strade provinciali per il pericolo di nuovi smottamenti. L’allerta meteo di livello 2 è stata diramata dalla Protezione Civile della Liguria fino alle 12 di domenica.
Fos
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