Firenze, 8 nov. (TMNews) – “Siamo col fiato sospeso. E l’angoscia maggiore è non poter andare a vedere da vicino come stanno le cose”. E’ questo il commento di una proprietaria di uno stabilimento a Marina di Campo, all’Isola dell’Elba. Come lei, sono tanti gli esercenti, che in genere ‘fanno la stagione’, che non possono raggiungere il paese e non sanno quindi ancora bene quali siano stati i danni. La devastazione provocata dai corsi d’acqua sondati e dal mare che si è come portato via la spiaggia, ha tagliato in due l’isola. L’allerta meteo delle prossime ore fa temere il peggio: una nuova bomba d’acqua potrebbe far precipitare la situazione.
Intanto, i carabinieri di Marina di Campo raccontano come il bilancio di un morto, la donna di 81 anni rimasta intrappolata nella propria abitazione, non si sia aggravato solo per un soffio. Anche se, a quanto pare, forse è rimasta vittima di una banale caduta, prima che entrasse l’acqua. Ieri, sono stati a decine i salvataggi in extremis e gli accompagnamenti.
Tre scolari di 13 anni ed un anziano di circa 70, sono stati prelevati da un autobus di linea parzialmente allagato e messi in sicurezza in un appartamento. Due volontari dell’antincendio e due muratori, rimasti all’interno dei rispettivi veicoli, tutti allagati e non marcianti, sono stati recuperati e letteralmente sollevati fino a un appartamento sito al primo piano di uno stabile del centro, grazie alla benna di una ruspa.
In un susseguirsi di interventi, due insegnanti, rimaste intrappolate in macchina, sono state fatte salire in un appartamento al secondo piano di uno stabile sempre in centro. Nello stesso appartamento è stata inoltre portata una donna di circa 70 anni rimasta sorpresa dalla piena e isolata di fronte a un istituto bancario.
E’ stato soccorso un uomo in precarie condizioni di salute successivamente trasportato a Livorno con elicottero del 118.
Soccorse anche tre persone anziane invalide che non riuscivano a lasciare il loro appartamento parzialmente allagato e altre tre, di circa 40 anni, dimoranti proprio nei pressi della caserma Carabinieri che insieme al loro cane, sono state prelevate dal loro appartamento invaso dall’acqua e portate presso parenti sulla via per Portoferraio.
Si contano, poi, altre 40 persone circa recuperate da vari edifici del centro della frazione e accompagnate in varie zone limitrofe o addirittura a San Piero, come nel caso di un disabile con problemi di deambulazione.
Xfi
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