Padova, 10 nov. (Apcom) – Una giornata fra il Veneto alluvionato e l’Aquila del terremoto: Silvio Berlusconi in visita alle zone danneggiate dal maltempo insieme al ministro della Riforme, Umberto Bossi ha promesso che lo Stato aiuterà in modo “sostanzioso e immediato” le zone del Veneto colpite dall’alluvione. Più tardi, dall’Aquila, dopo una cerimonia alla caserma Coppito, il premier spiega che oggi “con Tremonti, Bertolaso e Zaia ci sarà una riunione a Palazzo Chigi e decideremo uno stanziamento molto importante”.
In Veneto nessuno ha parlato di cifre, ma il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si è detto soddisfatto del sopralluogo. Poco soddisfatto peròFlavio Zanonato, sindaco di Padova, che al termine di un incontro in Prefettura con i rappresentanti del Governo ha parlato di “impegni pressoché nulli” e di “parole vuote”. Ben più duri i toni usati da circa trecento giovani manifestanti che hanno accolto il premier nella città del Santo con fischi, urla ingiuriose come “mafioso” e inviti a dimettersi, fra cui lo slogan “Voi cene e festoni, noi fango e alluvioni”.
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