Genova, 16 dic. (TMNews) – Governo “paralizzato” di fronte all’emergenza alluvione. Lo denuncia il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Mario Monti, a cui chiede “un incontro urgentissimo per concordare misure non rinviabili da inserire nel tradizionale provvedimento di fine anno”. “Per quanto riguarda i problemi della Liguria, così duramente colpita dalle recenti calamità naturali -scrive Burlando- l’iniziativa della politica e delle istituzioni liguri si è trovata finora di fronte a ‘tecnici’ paralizzati”.
“Non è stato possibile -sottolinea il governatore ligure- scrivere nei provvedimenti del governo quelle poche righe necessarie per garantire alle imprese danneggiate la proroga per il pagamento di tasse, contributi e premi di assicurazione. Così come -si legge nella missiva- non è stata finora accolta un’altra richiesta molto semplice: poter disporre di tutto il 2012 per gestire a vantaggio del pubblico la cessione del patrimonio immobiliare non più destinato a usi sanitari, evitando così ulteriori aggravi della pressione fiscale su famiglie e imprese già duramente colpite dalla crisi, dalle alluvioni, e dalla, pur necessaria, manovra del governo”.
“Abbiamo tempestivamente presentato alla Protezione Civile e al suo ministero ipotesi che non modificano i saldi della finanza pubblica, ma anch’esse -spiega Burlando- finora sono rimaste senza seguito. Credo che -ha concluso il presidente della Regione Liguria- sarebbe enormemente apprezzato dalla nostra gente se lei, dopo il varo della manovra, dopo gli impegni internazionali in Europa, dopo l’omaggio alla cultura italiana reso alla Scala di Milano, facesse visita nella Liguria ferita dal maltempo”.
Fos
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