Maltempo/Due morti nelle Marche, sospese ricerche 20enne dispersa

Ancona, 2 mar. (TMNews) – Sono state interrotte in provincia di Fermo le ricerche di Valentina Alleri, la giovane dispersa nella piena del fiume Ete. Le ricerche riprenderanno domani, coordinata dai vigili del fuoco della zona. La ragazza, 20 anni, alle cinque del mattino viaggiava su una Bmw assieme alla madre, Salvina Granata, e al compagno della madre, Giuseppe Santacroce. I tre viaggiavano in direzione Civitanova Marche quando, a Casette d’Ete, frazione di Sant’Elpidio a Mare, il fiume è esondato trascinando via l’auto. L’uomo è stato ritrovato morto nel pomeriggio, il corpo impigliato tra gli alberi che costeggiano il fiume Ete Morto. E’ riuscita a salvarsi la madre della giovane dispersa, che è tuttora ricoverata all’ospedale di Civitanova Marche, ma non riporta lesioni gravi.

“Di fronte a questa tragedia – ha affermato Fabrizio Cesetti, presidente della provincia di Fermo – non possiamo far altro che reagire, con quello spirito di solidarietà che da sempre contraddistingue la nostra terra. Esprimo la mia vicinanza alla famiglia, al sindaco Mezzanotte e a tutta la comunità elpidiense, che potrà sicuramente contare sul sostegno della nostra Istituzione. In questa lunga giornata ho avuto modo di apprezzare l’efficienza di tutta la struttura comunale di Sant’Elpidio a Mare che, insieme al personale operativo presso la SOI provinciale, ha prontamente risposto alle continue segnalazioni sia nell’ambito della fruibilità della rete viaria, sia per il sostegno alle famiglie coinvolte dall’esondazione del fiume Ete Morto”.

Sale così ad un disperso e due morti il bilancio del maltempo
nelle Marche. Stamattina è stato infatti ritrovato in un fosso il corpo senza vita di un’anziana scomparsa ieri nella provincia di Ascoli Piceno.

Continua intanto l’allerta meteo sulle Marche per le prossime 24 ore e il capo della protezione civile regionale, Roberto Oreficini, ha parlato di ulteriori pericoli derivanti dall’innalzamento delle temperature e dallo scioglimento delle nevi per la giornata di domani. Il livello dei fiumi pare però abbassarsi leggermente nelle ultime ore. Sono 52 le zone allagate nella regione, 113 gli evacuati e 70 le strade chiuse. Su tutto il territorio regionale persisteranno condizioni di instabilità associate a precipitazioni che nel quadrante nord potranno essere più consistenti.

Rischio frane aumenta anche a causa dei terreni saturi. Oreficini ha annunciato che la regione “chiederà lo stato di calamità” e ha spiegato che “servirà una presenza forte del governo”. La Coldiretti Marche ha parlato di 10 milioni di euro di danni a colture e strutture vivaistiche, ricordando come il 99% dei comuni marchigiani siano a rischio smottamenti a causa dell’abbandono delle attività agricole a favore della cementificazione di molte zone. La Confindustria di Ascoli Piceno, la zona più colpita assieme al fermano, ha invece parlato di danni alle imprese per 100 milioni di euro. “Pur tra mille difficoltà – dice il presidente regionale degli industriali Paolo Andreani – i distretti stavano lottando per uscire dalla crisi. Ora devono fare i conti con un nuovo disastro, che ha portato lutti e danni”.

Xan

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