Parigi, 20 dic. (Apcom) – Migliaia di persone nel nord dell’Europa sono state questo fine settimana bloccate nei treni, nelle stazioni, lungo le strade e negli aeroporti dalla neve e dal freddo che hanno provocato anche delle vittime fra i senza tetto. L’ondata di freddo dura da diversi giorni sul continente con una temperatura record di -33,6 gradi Celsius nella notte di venerdì a sabato in Baviera (Germania) e delle intense nevicate che hanno costretto le autorità francesi a lanciare l’allerta meteo questa mattina in 50 dei 95 dipartimenti del Paese.
L’allerta è rientrata a fine giornata.
Il freddo ha fatto delle vittime. In Polonia, 15 persone sono morte nella sola giornata di sabato. In Francia, dove la notte fra sabato a domenica è stata particolarmente gelida con -24°C registrati nell’est, un disoccupato di 36 anni anni è stato trovato morto nel suo caravan vicino ad Arras nel nord e un senza tetto polacco è stato rinvenuto senza vita a Marsiglia.
In Austria, due uomini di 19 e 43 anni sono morti di freddo in Stiria. In Germania, un senza tetto di 46 anni è deceduto a Mannheim.
La circolazione dei treni Eurostar fra Londra e Parigi, bloccata da venerdì sera per dei guasti che hanno costretto almeno 2.000 passeggeri a trascorrere la notte nel tunnel sotto la Manica, restava sospesa fino a nuovo ordine. Eurostar stima a 24.000 i passeggeri in attesa di poter attraversare la Manica. I circa 500 viaggiatori rimasti bloccati a Londra potranno rientrare invece in Francia grazie a dei pullman noleggiati che attraverseranno la Manica in ferry per raggiungere Parigi o Bruxelles. Gli altri Tgv francesi non potranno superare i 220 km/h invece degli abituali 300 km/h.
Stessi disagi in Austria e nei Paesi Bassi dove le autorità
hanno sconsigliato ai viaggiatori di prendere il treno.
Per quanto riguarda il trasporto aereo, l’aeroporto di Bruxelles è stato chiuso oggi per la neve come quello di Charleroi (sud) e di Liegi (est), e in Germania quello di Duesseldorf (ovest), il terzo del Paese. Disagi anche in Gran Bretagna con la chiusura dell’aeroporto di Manchester (nord).
Una decina di voli sono stati annullati all’aeroporto di Amsterdam-Schiphol, mentre altri hanno registrato ritardi fino a due ore. A Parigi, i voli riportavano pesanti ritardi a Charles-de-Gaulle. Il 40% dei collegamenti previsti nella mattinata era stato annullato preventivamente. Il maltempo ha colpito anche il sud dell’Europa, con diverse regioni del nord e del centro del Portogallo messe in stato di allerta.
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