09 Ago 2010
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Varsavia, 9 ago. (Apcom) – Più di 2mia abitazioni questa mattina
erano ancora senza elettricità in Polonia e in Repubblica Ceca a
seguito delle inondazioni che nelle ultime 48 ore hanno seminato
morte e distruzione nei due Paesi.
Nella regione della Polonia sud occidentale di Bogatynia, in
Bassa Slesia, tre persone hanno perso la vita sabato e decine di
case sono state distrutte dalla furia delle acque del fiume
Miedzianka in piena. “Almeno 1.200 abitazioni sono ancora senza
luce, i danni materiali sono enormi”, ha dichiarato oggi il
prefetto della regione, Rafal Jurkowlaniec. La grande piena del
fiume Neisse scendeva oggi verso nord, lungo la frontiera
polacco-tedesca. “La piena si è estesa, scendendo. Anche se c’è
meno pericolo di inondazioni”, ha aggiunto il prefetto.
Nel nord della Repubblica Ceca, quattro persone sono morte e tre risultato disperse a seguito dell’eccezionale ondata di maltempo. Questa mattina si contavano ancora 900 case senza elettricità e altre 4mila senza gas.
Il governo ceco si è riunito in sessione straordinaria per valutare la situazione e disporre degli aiuti di emergenza per i sinistrati. “Vogliamo affrontare l’emergenza il più rapidamente possibile”, ha dichiarato il Primo ministro, Petr Necas, in un incontro con la stampa. “Abbiamo disposto lo sblocco con effetto immediato di 40 milioni di corone (1,6 milioni di euro) che domani saranno sui conti della regione di Liberec”, ha precisato. I fondi serviranno innanzitutto all’acquisto di acqua potabile, di viveri e di detergenti ma anche per riparare strade e ponti, per fornire carburante ai pompieri e per comprare degli alto-parlanti, divenuti l’unico mezzo di comunicazione in alcuni comuni, ha riferito sempre il Primo ministro. Per le regioni colpite dalle inondazioni, il governo potrebbe decidere di stanziare in un primo tempo una somma “di circa 300-350 milioni di corone mercoledì”.
La regione di Liberec intanto ha corretto al rialzo, a quattro miliardi di corone, la sua stima dei danni, facendo salire l’ammontare totale in Repubblica Ceca a 6 miliardi di corone (240 milioni di euro).
Le inondazioni provocate da forti piogge sabato hanno causato la morte anche di tre persone nei pressi di Chemnitz, nel sud est della Germania. Delle catastrofiche alluvioni a maggio e giugno scorsi avevano provocato 22 morti in Polonia e sei in Repubblica Ceca. La Commissione europea proprio oggi ha autorizzato lo sblocco di aiuti pubblici per compensare i danni per le alluvioni di questa primavera nei due Paesi.
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