VARESE – Agricoltura ancora sotto scacco per il maltempo in provincia di Varese, dove la cronaca della settimana scorsa ore ha raccontato di fenomeni intensi con corsi d’acqua esondati, alberi caduti e danni a raffica nelle campagne, tra semine dilavate, prati e campi di cereali sommersi. Una situazione che rende l’estate 2024 già da dimenticare per gli agricoltori della provincia prealpina.
Non solo: degli oltre cento episodi di eventi estremi, tra tempeste di vento, nubifragi e grandinate, che si sono finora abbattuti sull’Italia a luglio, oltre uno su tre si è verificato in Lombardia. È quanto afferma la Coldiretti provinciale di Varese sulla base degli ultimi dati Eswd (European sever weather database) disponibili, in merito alla nuova ondata di maltempo che proprio in queste ore sta flagellando diverse aree del territorio. Danni si registrano in tutta la provincia, oltrechè nei territori contigui del settentrione lombardo e, in particolare, le vicine province di Como e Lecco.
“Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – commenta il presidente Pietro Luca Colombo – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”.