– Gli ha sferrato un pugno in faccia ed è scappato insieme al complice con il bottino. Serata ad alta tensione ad Arcisate per mamma e figlio che si sono ritrovati i ladri in casa. Una brutta sorpresa per gli sfortunati inquilini: la situazione è infatti degenerata al loro rientro. I fatti si sono svolti in una villetta, appena fuori dal centro del paese.
Due ladri senza scrupoli sono entrati nella casa a caccia di contanti e gioielli. Hanno scassinato gli ingressi dell’abitazione e hanno assaltato l’alloggio per ripulirlo. Ma qualcosa è andata storta. Intorno all’ora di cena, verso le 19, i due “topi”, probabilmente originari dell’Est Europa, stavano ultimando il saccheggio all’interno dell’abitazione quando i due inquilini hanno fatto improvvisamente rientro in casa. Il genitore e il figlio ventenne si sono subito accorti che c’era qualcosa che non andava.
E in pochi istanti si sono accorti della presenza sgradita che stava cercando di derubarli. I due cacciatori di preziosi, una volta scoperti, hanno abbandonato l’alloggio tentando di scappare, ma il giovane ha tentato di fermarli. La dinamica dei fatti non è ancora molto chiara, ma secondo le prime informazioni, ne sarebbe scaturita una colluttazione. Uno dei due ladri, dopo aver attraversato il giardino di casa, si è dileguato, mentre il complice si è imbattuto nel giovane inquilino. Forse il ragazzo ha tentato di bloccarlo, oppure si è trovato semplicemente sulla sua via di fuga e il contatto è diventato inevitabile. Più probabilmente, però,il giovane lo avrebbe istintivamente rincorso tentando di afferrarlo. A quel punto, lo straniero, nel tentativo di divincolarsi, lo ha colpito al volto con un pugno tramortendolo.
Il ladro a quel punto ha infilato la via di fuga raggiungendo il complice e ha fatto perdere la proprie tracce. Poteva andare ancora peggio, ma per fortuna le conseguenze non sono state così pesanti. Pur dolorante, non c’è stato bisogno di ricorrere alle cure del pronto soccorso per il giovane derubato. Nello scontro si sarebbe procurato solo qualche livido oltre a un bello spavento.
In pochi minuti sono intervenute le pattuglie dei carabinieri della stazione di Arcisate che hanno raccolto la testimonianza fornita dal ragazzo e da sua madre. Sulla base del loro racconto si sta tentando di ricostruire anche l’identikit dei due ladri provenienti dall’Est. Sono state subito diffuse le ricerche in tutto il territorio: ora i due rischiano grosso, visto che ora sono ricercati per rapina impropria.
Quello di venerdì sera è stato solo l’ultimo episodio di un certo rilievo che si è verificato nella zona della Valceresio, ultimamente presa di mira da ladri di appartamenti, negozi e attrezzature per il giardinaggio. Sugli episodi stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Varese che hanno già rafforzato la loro presenza in tutta la zona.