VARESE – Una tecnica subdola, che fa leva sui sentimenti più sinceri di una madre, o di un padre, nei confronti dei propri figli. Ancor più grave se le vittime sono anziani, dunque fragili, ed è maggiore il rischio che cadano nella rete di questi malviventi.
Il testo del messaggio, diffusissimo e a cui non si deve assolutamente rispondere, è il seguente: “Mamma, sono io, ho perso il telefono, questo è un numero nuovo. Lo puoi salvare e scrivermi su WhatsApp?”. Arriva sui telefonini. La Polizia postale consiglia di denunciare subito. Ma soprattutto di non rispondere mai.
In genere se si risponde, invece, scendono in campo i truffatori. Che chiedono dei versamenti. E ovviamente sono dei raggiri.