Ponte di Legno, 16 ago. (TMNews) – Il leader della Lega Umberto Bossi giudica “giusta” la proposta di alleggerire i tagli agli enti locali fatta dal ministro dell’Interno Roberto Maroni ma invita a “non attirare le ire della Banca centrale Europea”. “Ho sentito Maroni, vuole fare una modifica alla manovra sugli enti locali. Questo mi sembra giusto. Certo – ha avvertito Bossi parlando ieri sera ad un comizio a Ponte di Legno – non al punto di attirarci le ire della Banca centrale europea che ci deve dare una mano per comprare i titoli di Stato”.
Sui tagli agli enti locali il governo “non aveva alternativa”, ha spiegato Bossi. Comunque, per il senatùr è stato prioritario difendere prima i pensionati: “Dobbiamo salvare gli enti locali, ma non a costo di affamare la gente. Agli enti locali ci pensiamo in un secondo momento”.
” La Bce – ha proseguito Bossi – ci continuerà a chiedere di tagliare le pensioni, quindi tutte le volte dovremo litigare su quello. Ma la Lega tiene botta e non abbandona i poveracci. Sapevo che avremmo trovato la via per affrontare i tagli agli enti locali, ma tagli alle pensioni sarebbero per sempre”.
“Io ho avuto un problema di coscienza – ha aggiunto Bossi – Salvo i poveracci che non hanno niente da mangiare o i comuni? I comuni alla fine se la cavano. Ai comuni abbiamo anticipato il federalismo fiscale, e quindi il comune se vuole può far pagare la tassa di scopo per le infrastrutture”.
Mda
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